Giovanni Raspini presenta Babylon
Si chiama Babylon l'ultima creazione di Giovanni Raspini, presentata a Milano la scorsa settimana.
Un grande sforzo creativo del patron che ha dato vita a una straordinaria collezione che combina con sapienza ispirazioni provenienti dal meraviglioso mondo dell'Art Déco degli anni '20 e '30, con le forme e il fascino del mondo animalier.
«Ho sempre subìto il fascino dell’Art Déco, il movimento che nasce col celebre salone parigino del 1925”, racconta Giovanni Raspini, “ma ciò che mi piace è la vera e propria esplosione di segni che il nuovo stile determinò nell’arco di un ventennio in tutto il nostro mondo. L’energia creativa di quegli anni sembrava quasi incontenibile, una nuova Babilonia espressiva appunto. Fu un periodo davvero stimolante: dopo la Grande Depressione del Ventinove, la vita rifiorì con grande dinamismo, fiducia nel futuro e tanta voglia di fare. Negli Stati Uniti il Déco ebbe enorme influenza in architettura, nel design, nell’arredamento, nel progetto industriale e automobilistico. Romanzi come il Grande Gatsby di Fitzgerald, architetture come il Chrysler Building di New York, la potente arte pittorica della baronessa Tamara de Lempicka, o persino la roulotte Airstream del 1931 con le sue linee sinuose e modernissime in alluminio».
Babylon è realizzata in argento con la tradizionale tecnica della fusione a cera persa, segno distintivo del brand, e include grandi zirconi luminosi che esaltano i bagliori e lo scintillio dell’argento stesso. La collezione, fatta di soli 100 pezzi per ciascuna creazione, è declinata in tre mondi stilisticamente autonomi, ma complementari ed uniformi per il mood espresso.
La prima creazione è la collana Crocodile Palace, che fa dialogare le texture in argento brunito del grande rettile con degli inserimenti dal sapore architettonico in stile déco. Appeso in basso, spicca un grande zircone trasparente a taglio baguette, sormontato da un piccolo coccodrillo che avvolge la pietra. Un gioiello sontuoso, tecnicamente complesso, dove il segno Giovanni Raspini e le forme déco si incontrano e si sposano con perfetta armonia.
La parure Leopard Empire è composta invece da tre pezzi coordinati, bracciale, orecchini e un anello, sempre in argento brunito e grandi zirconi taglio carré (quadrato) e baguette (rettangolare). Anche qui gli elementi decorativi geometrici incontrano la suggestione animalier del leopardo, che incornicia le pietre trasparenti.
Infine la parure Lion Astoria, costituita da un’importante collana e da due orecchini, tutta in argento brunito e zirconi taglio carré. Per questo gioiello la scelta stilistica è stata completamente anti-naturalistica. Il leone riprodotto, infatti, diventa quasi una protome del leone déco, con la chioma dal ritmo forzato e il segno forte, grafico.
VO+ Magazine
